Back Home

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Questa sezione è dedicata alla soluzione delle missioni che non rientrano nelle altre categorie precedentemente elencate. Si tratta di quest di vario genere, ognuna estremamente diversa dall'altra e soprattutto a se stanti (tranne casi particolari). Queste missioni vengono assegnate da diversi personaggi che ci capiterà di incontrare durante i nostri peregrinaggi nella sconfinata isola di Vvenderfell.

 

L'ANELLO DI FARGOTH a cura di mikeoldfield1978

Luogo: Seyda Neen (la città iniziale dove inizieremo il gioco :) )

Necessario: niente

Subito dopo aver creato il vostro personaggio, uscite dalla prima stanza verso l'esterno e vi ritroverete in un piccolo ambiente esterno dove dovete entrare in una seconda porta. Accanto alla porta stessa c'è una botte all'interno della quale troverete l'anello magico di Fargoth. Prendetelo.Dopo aver ricevuto i vostri documenti di rilascio, uscirete finalmente all'esterno dove il primo personaggio che incontrerete sarà proprio Fargoth. Parlategli dell'anello e la sua reputazione verso di voi salirà, informandovi che metterà una buona parola con Arrile, l'unico mercante della città, nel caso andaste da lui per fare delle compere.

 

IIL NASCONDIGLIO DI FARGOTH  a cura di mikeoldfield1978

Luogo: Seyda Neen, Emporio Di Arrile

Necessario: niente

Entrate nel negozio di Arrile e salite al primo piano. Qui, subito vicino alle scale, troverete un losco figuro, un certo Hrisskar che a quanto pare ha un conto in sospeso col povero Fargoth...Vi chiederà infatti di recuperare il suo anello, scovando il luogo segreto in cui lo custodisce. La missione è facilmente risolvibile: posizionatevi in cima alla torre del Faro di Seyda Neen di notte (diciamo dopo le 23) e attendete osservando i movimenti di Fargoth sotto di voi. Quest'ultimo si recherà nel mezzo di uno stagno, posizionando l'anello all'interno di un albero cavo situato al centro dello stagno stesso. Recatevi dunque la sotto e recuperate tutto il bottino. Portandolo a Hrisskar, questo vi ricompenserà con 100 gold, altrimenti potete sempre rifiutarvi di consegnarglielo e tenervelo (ma consiglio di darlo e di prendervi i soldi, tanto troverete di meglio...)

 

L'ASSASSINO DELL'ESATTORE  a cura di mikeoldfield1978

Luogo: Poco fuori Seyda Neen, sulla strada per Balmora

Necessario: niente

Chiedendo in giro gli "ultimi pettegolezzi", qualcuno vi informerà che recentemente è scomparso l'esattore delle Tasse Cittadino. Uscite dunque dalla città e al primo bivio dove ci sono i cartelli, voltate a sinistra. Procedete in linea retta per un minuto circa poi iniziate a controllare il tratto di terra alla vostra sinistra, quello più vicino alla spiaggia. Dovreste trovare, non molto distante dall'uscita della città, il corpo dell'esattore. Prendete tutto l'oro che ha addosso e tornate da Socucius Ergalla, colui che vi ha registrato all'inizio del gioco (il tizio che avete visto all'inizio del gioco dopo aver fatto conoscenza con la prima guardia). Dopo avergli riferito del ritrovamento, vi chiederà di scoprire il responsabile dell'assassino, affidandovi una ricompensa di 500 gold in caso di esito positivo. Uscite dunque nuovamente in città e chiedete in giro. Vi diranno che la donna che lo conosceva meglio è la tizia che vive nel faro,Thavere Vedrano... Recandovi da quest'ultima, vi metterà al corrente che negli ultimi giorni l'esattore aveva avuto degli scontri con un certo Foryn Gilnith che vive in un capanno in città poco distante dallo stagno di Fargoth. Recatevi nel capanno e uccidete Foryn. Prendete dal suo corpo l'anello di Processus Vitellius (l'esattore) e consegnatelo a Thavere Vedrano al faro. Quest'ultima vi ricompenserà con diverse pozioni e del denaro. Infine, tornate da Socucius Ergalla per informarlo che giustizia è stata fatta. Anche lui vi ricompenserà con i 500 gold pattuiti in precedenza.

 

LA BELLEZZA E IL BANDITO  a cura di mikeoldfield1978

Luogo: Strada principale Seyda Neen-Balmora, poco dopo aver oltrepassato Pelagiad

Necessario: niente

Andando a piedi per la strada tra Pelagiad e Balmora, incontreremo una certa Maurrie Aurmine, una bella signora che vi chiederà se recentemente avete visto nei paraggi un bandito che poco prima l'ha derubata di alcuni gioielli ma del quale pare si sia invaghita... -_-  

 Ditele che la aiuterete, e Maurrie vi darà uno dei suoi guanti come pegno d'amore da lasciare al ladro, poi tornate indietro verso Pelagiad. Entrate nella "locanda della Mezzavia"e cercate Nelos Onmar. Parlatele di Maurrie e datele il guanto. Lui per contro vi darà una lettera per Maurrie. Riportategliela e terminerete la missione.

 

IL FURTO DEI CIMELI DI FAMIGLIA  a cura di mikeoldfield1978

Luogo: Poco ad Est di Caldera, immediatamente nelle vicinanze del muro EST della città, vicino ad un albero

Necessario: niente

Andate a Caldera, noterete che sui muri della Città, verso Est, c'è un buco. Attraversatelo, percorrete pochi metri e sotto un albero, vicino a una formazione rocciosa, troverete una donna di nome Aeta Rompi-Onda ( -_- ) .

Quest'ultima è stata derubata dei suoi cimeli di famiglia, un amuleto ed un anello, da un ladro Khajiit, che stando a quanto dice si sarebbe rifugiato in una caverna poco ad est rispetto a dove si trova lei adesso. Il posto in questione si chiama ShuShiShi e si trova effettivamente poco a est dalla donna, proprio a ridosso della montagna alla sua destra. Il problema è che per arrivarci a piedi dovete fare un bel giro, altrimenti se avete l'incantesimo di levitazione in pochi secondi ci arriverete. Se state a piedi, ahimè dovrete fare un giro piuttosto lunghetto, che potete comodamente vedere nella mini-mappa qui di seguito raffigurata.

Il ladro si trova all'interno di tale caverna, (si chiama Dro'Zhirr) ma per raggiungerlo dovrete affrontare un pò di banditi prima. Niente di particolarmente difficoltoso se siete almeno al livello 4 o 5. Parlate con il Khajitt e trovate un accordo con lui: gli direte che gli consegnerete la metà della ricompensa che vi assegnerà Aeta se lui vi riconsegnerà la merce rubata. Questo acconsentirà e vi consegnerà i cimeli di famiglia. Tornate da Aeta, che vi ricompenserà con 300 monete d'oro. A questo punto avete due possibilità: tenervi tutti i soldi (ma potrebbe capitare che altri ladri Khajitt nel futuro vi attacchino a sopresa), oppure tener fede all'accordo e consegnare metà del bottino a Dro'Zhirr.

 

 

 


 

 

Morrowind: Missioni varie